Il Centro Studi ha iniziato la sua attività nel 1998 dandosi degli strumenti per raccogliere e archiviare i casi reali, per approfondire le risultanze dell’analisi dei casi reali e per divulgare i risultati di queste analisi. Sono poi state definite le regole per usare questi strumenti. Nel tempo sia gli strumenti che le regole sono stati manutenuti ed aggiornati.
Nessuno strumento è utile se non lo sai usare
RACCOLTA CASI REALI
Il Centro Studi ha avuto sin da subito la necessità di darsi uno o più strumenti per raccogliere i casi reali e definire un metodo per raccoglierli e per raggiungere il maggior numero di diportisti.
I metodi per raccogliere i casi reali sono:
– il sondaggio attraverso il sito (vedi link nella pagina casi reali );
– il questionario, che viene mandato a chi compila il sondaggio, standardizzato in base all’interpolazione di questionari simili usati in USA dalla Coast Guard e in Inghilterra dal RNLI ma poi allineato, per quanto possibile, agli standard ISO in uso per gli incidenti nella navigazione marittima commerciale. Un lavoro difficile svolto in questi anni e mai definitivo;
– l’intervista, che viene fatta a chi ci autorizza per focalizzare meglio alcuni aspetti che emergono dal questionario.
I metodi per raggiungere la maggioranza dei diportisti sono:
– il passaparola tra voi diportisti;
– il coinvolgimento di scuole nautiche, circoli e clubs disseminati sul territorio .
ARCHIVIAZIONE CASI REALI
Inizialmente il Centro Studi ha dovuto dotarsi non solo di uno strumento di archiviazione informatica ma soprattutto architettare il metodo di archiviazione.
I casi reali vengono suddivisi per anno e area di navigazione in: Avarie, Acqua a bordo, Fuoco a bordo, Persona a mare, Problema medico. Vengono poi classificate le conseguenze dell’incidente e l’eventuale intervento esterno.
Negli anni questo strumento si evolve per allinearsi ai metodi, non ancora universali ma più ufficiali, in uso nei centri di raccolta dati nazionali ed internazionali sui sinistri marittimi.
Il prossimo passo è avviare una collaborazione con alcune università per declinare al meglio nel diportismo italiano gli strumenti di raccolta dati e di archiviazione già esistenti ed in uso in ambiti vicini al nostro.
GIORNATE DI STUDIO
Sono lo strumento interno attraverso il quale vengono approfonditi i temi raccolti nei convegni, dalle riviste o dalle leggi e normative ma anche da VOI diportisti.
Possono durare mesi, non è una giornata, sono incontri o interviste con tecnici e specialisti del settore nelle varie aree di competenza.
La prima fu quella sugli EPIRB nel diporto appena furono resi obbligatori per la navigazione oltre le 50 miglia. Ne seguirono altre più o meno complesse ed articolate e la prossima è quella sulle Assicurazioni. Obiettivo: partendo da alcuni casi reali verificare come sono intervenute le assicurazioni per dedurre norme di comportamento e relazionarsi al meglio con i propri assicuratori
CONVEGNI
I convegni sono per tutti il momento pubblico usato per mostrare il lavoro svolto e per entrare in contatto con altre organizzazioni, con le autorità e il pubblico.
Il Centro Studi usa questo strumento in tre modi:
– Organizzandoli: il primo fu organizzato a Rimini già nel 1998 dopo l’introduzione della marcatura CE per le unità da diporto C.E. 2013/53/UE, Il prossimo sarà nel novembre 2025 per ricordare il 30° anniversario dell’incidente e fare un punto sulla raccolta dati nel diporto e sulla transizione da Nautica a Turismo nautico.
– Partecipandovi come relatore: in molte occasioni il nostro direttore e i componenti del CTS sono stati invitati a tenere degli interventi a convegni organizzati da altri, a serate nei circoli o a lezioni universitarie. In queste occasioni questo strumento viene utilizzato per lanciare alla platea dei presenti le problematiche emerse dall’analisi dei casi reali e verificare l’importanza che hanno nel diportista o negli addetti ai lavori.
– Partecipandovi come uditore: è l’uso più frequente ed interessante che ne facciamo. Andando ad assistere ad un convegno che si occupa di nautica, qualunque sia la sua finalità e da chiunque sia organizzato, si sentono sempre argomentazioni legate alla sicurezza della navigazione, degli scafi o dei comportamenti. Noi li raccogliamo e spesso diventano fonte di Giornate di Studio.
Potete contribuire anche VOI: inviate a info@sicurezainmare.org per il CTS il titolo del convegno a cui andrete a partecipare o avete partecipato, segnalateci le teorie che i relatori espongono in tema di sicurezza o emergenza a bordo e di soccorso in mare, riportateci le domande più interessanti fatte dal pubblico presente con le risposte avute o non avute.